Se hai un prato, sai già quanto può essere bello vederlo verde, fitto e sano. Ma se lo lasci a se stesso, in poco tempo ti ritrovi con macchie gialle, erba spenta e magari pure un po’ di muschio o erbacce. Il segreto per tenerlo al top? Concimazione fatta bene, al momento giusto e con il prodotto giusto.
In questa guida ti spiego in modo semplice e pratico come concimare il prato, che tipo di fertilizzante usare e quando farlo durante l’anno, senza stressarti troppo o spendere una fortuna.
Il prato non vive di sola acqua. Le radici hanno bisogno di nutrimento costante per restare forti, crescere bene e affrontare caldo, freddo e calpestii. Il terreno, col tempo, si impoverisce: se non reintegri, l’erba si indebolisce.
Concimando nel modo giusto:
Non esiste un prodotto “migliore per tutti”. Devi scegliere in base alla stagione e allo stato del tuo prato.
Pro: lento rilascio, zero rischi di bruciare
Contro: meno effetto “wow” immediato
Pro: effetto rapido
Contro: da dosare con attenzione
Ecco un piano facile da seguire durante l’anno, perfetto per chi vuole risultati senza diventare giardiniere professionista.
Il prato si risveglia. Qui serve energia:
Inizia la stagione stressante:
È tempo di rinforzare:
STOP. Lascia riposare il prato. Non serve concimare, ma puoi iniziare a pianificare gli interventi di marzo.
Io curo il mio prato ormai da 5 anni e ho imparato a mie spese che saltare la concimazione primaverile o sbagliare prodotto in estate significa trovarsi a settembre con l’erba a chiazze. Ora seguo un programma preciso, con un concime organico in primavera e uno minerale ricco di potassio a fine estate. Risultato? Prato sempre verde, fitto e senza buche.
Ti è tornato utile? Hai un dubbio su quale concime usare o in che dose?
Scrivilo nei commenti: ne parliamo insieme, da appassionati
In questa guida ti spiego in modo semplice e pratico come concimare il prato, che tipo di fertilizzante usare e quando farlo durante l’anno, senza stressarti troppo o spendere una fortuna.
Perché concimare il prato è importante?
Il prato non vive di sola acqua. Le radici hanno bisogno di nutrimento costante per restare forti, crescere bene e affrontare caldo, freddo e calpestii. Il terreno, col tempo, si impoverisce: se non reintegri, l’erba si indebolisce.
Concimando nel modo giusto:
- L’erba cresce più folta e di un verde più intenso
- Riduci le erbacce (l’erba sana le soffoca)
- Previeni zone gialle o rade
- Aumenti la resistenza a stress, malattie e siccità
Quale fertilizzante scegliere?
Non esiste un prodotto “migliore per tutti”. Devi scegliere in base alla stagione e allo stato del tuo prato.
Concime organico
- Composto da sostanze naturali (letame maturo, compost, borlanda, ecc.)
- Nutre a lungo, migliora il suolo nel tempo
- Perfetto per chi ama il giardinaggio “più naturale”


Concime minerale (chimico)
- Contiene dosi precise di azoto (N), fosforo (P) e potassio (K)
- Ogni elemento ha la sua funzione:
- Azoto = crescita foglie
- Fosforo = sviluppo radici
- Potassio = resistenza al caldo e al freddo


Granulare o liquido?
- Granulare: da distribuire a mano o con carrellino. Ottimo per manutenzione stagionale.
- Liquido: da diluire in acqua e spruzzare. Agisce più in fretta, ideale per dare un boost.
Quando concimare: programma stagionale semplice
Ecco un piano facile da seguire durante l’anno, perfetto per chi vuole risultati senza diventare giardiniere professionista.
Primavera (marzo – maggio)
Il prato si risveglia. Qui serve energia:
- Usa un fertilizzante ricco di azoto
- Frequenza: ogni 4-6 settimane
- Ideale se hai appena fatto l’arieggiatura
Estate (giugno – agosto)
Inizia la stagione stressante:
- Serve potassio per rafforzare le radici e resistere al caldo
- Evita eccessi: con il caldo è meglio non esagerare
- Se piove poco, riduci la concimazione
Autunno (settembre – novembre)
È tempo di rinforzare:
- Usa un concime bilanciato, con più fosforo e potassio
- Aiuta il prato a superare l’inverno e partire forte in primavera
- Un’unica applicazione a fine ottobre può bastare
Inverno (dicembre – febbraio)
STOP. Lascia riposare il prato. Non serve concimare, ma puoi iniziare a pianificare gli interventi di marzo.
5 errori da evitare
- Concimare quando fa troppo caldo (sopra i 30°C) → puoi bruciare l’erba.
- Esagerare con la dose → più fertilizzante non vuol dire più verde.
- Non bagnare dopo aver concimato → rischio di spreco o danni.
- Usare lo stesso concime tutto l’anno → ogni stagione ha le sue esigenze.
- Scordarsi l’autunno → è il momento più importante per la salute futura del prato.
La mia esperienza
Io curo il mio prato ormai da 5 anni e ho imparato a mie spese che saltare la concimazione primaverile o sbagliare prodotto in estate significa trovarsi a settembre con l’erba a chiazze. Ora seguo un programma preciso, con un concime organico in primavera e uno minerale ricco di potassio a fine estate. Risultato? Prato sempre verde, fitto e senza buche.
Riepilogo veloce
Stagione | Tipo di concime | Obiettivo |
---|---|---|
Primavera | Azoto (N) | Crescita e rinforzo |
Estate | Potassio (K) | Resistenza a caldo/stress |
Autunno | Fosforo e potassio | Preparazione al freddo |
Inverno | Nessuno | Riposo |
Ti è tornato utile? Hai un dubbio su quale concime usare o in che dose?
Scrivilo nei commenti: ne parliamo insieme, da appassionati
